English EN Italian IT

Login

Sign Up

After creating an account, you'll be able to track your payment status, track the confirmation and you can also rate the tour after you finished the tour.
Username*
Password*
Confirm Password*
First Name*
Last Name*
Birth Date*
Email*
Phone*
Country*
* Creating an account means you're okay with our Terms of Service and Privacy Statement.
Please agree to all the terms and conditions before proceeding to the next step

Already a member?

Login
English EN Italian IT

Login

Sign Up

After creating an account, you'll be able to track your payment status, track the confirmation and you can also rate the tour after you finished the tour.
Username*
Password*
Confirm Password*
First Name*
Last Name*
Birth Date*
Email*
Phone*
Country*
* Creating an account means you're okay with our Terms of Service and Privacy Statement.
Please agree to all the terms and conditions before proceeding to the next step

Already a member?

Login

Monitoraggio nidi Caretta Caretta

Per chi vuole contribuire al nostro progetto di monitoraggio e tutela delle spiagge idonee alla deposizione di Caretta caretta, proteggendo gli eventuali nidi durante la stagione riproduttiva
Unisciti a noi/Volontariato sulle spiagge/Monitoraggio nidi Caretta Caretta

Monitoraggio nidi Caretta Caretta

I volontari che si affiancheranno al team di Filicudi Wildlife Conservation durante il periodo giugno-agosto saranno anche possono avere l’opportunità di partecipare alle attività di volontariato sulle spiagge con il pattugliamento giornaliero di determinati tratti di spiagge nelle isole di Vulcano, Lipari e Stromboli ritenuti potenzialmente idonei alla nidificazione delle tartarughe marine Caretta caretta.

Le Isole Eolie possiedono numerose spiagge anche se poche di esse rappresentano un sito di nidificazione potenziale. Nel 2019, tuttavia, due eventi di deposizione occasionali si sono verificati sulle isole di Stromboli e Lipari (leggi la pubblicazione). Dal sito di Stromboli sono nate ben 20 tartarughine, un tasso di natalità molto basso se paragonato a quello di altre aree del sud Mediterraneo ma comunque importante. Ciò ha suggerito la possibilità di un ritorno della Caretta caretta nelle antiche aree di nidificazione eoliane. Nel 2020 si sono verificati inoltre 21 tentativi di deposizione da parte di Caretta caretta riproduttive anche se nessuna tartaruga ha poi deposto le sue uova in quanto molti dei luoghi prescelti erano fortemente impattati dalle attività antropiche, turismo massivo, sistemi meccanici di pulizia della spiaggia e disturbi di varia natura.

E’ nato così il progetto TartaNest, volto alla ricerca e alla salvaguardia dei potenziali siti di nidificazione di Caretta caretta nelle isole di Vulcano, Stromboli e Lipari, storicamente scelte dalle tartarughe per deporre le loro uova, creando una rete di volontari per il monitoraggio delle spiagge.

Durante il volontariato si impareranno a riconoscere le impronte di Caretta caretta nidificanti e verrà fatta sorveglianza della spiaggia per eventuali deposizioni dal tramonto all’alba, tenendola pulita e idonea ad eventuali nidificazioni. Le attività verranno eseguite a piedi per lunghi tratti di spiaggia.

È previsto il pernotto sulla spiaggia stessa (autorizzazioni previste per i volontari dell’associazione con regolare tessera associativa) per cui è essenziale portare tenda e attrezzatura che consenta il pernotto negli accampamenti che verranno creati in queste isole durante i periodi di nidificazione. Gli spostamenti tra le isole saranno a carico dell’associazione e inclusi nelle spese di partecipazione al campo!

Qualora si presentasse un nido verrà effettuata la sorveglianza giornaliera, serale e notturna di ogni nido, sin dai primi segni della schiusa, fino all’emersione di tutti i piccoli. Tale attività in genere è svolta da fine luglio fino a inizio settembre.

Nota bene che sebbene in Sicilia il rinvenimento di nidi e/o l’emersione di piccoli di Caretta caretta siano eventi frequenti e regolari, si precisa che l’area eoliana è un’area al momento di studio per la deposizione e alcune delle spiagge non sono idonee alla futura incubazione e in nessun modo è possibile prevederli e, di conseguenza, garantirli prima dell’inizio della stagione riproduttiva.