English EN Italian IT

Login

Sign Up

After creating an account, you'll be able to track your payment status, track the confirmation and you can also rate the tour after you finished the tour.
Username*
Password*
Confirm Password*
First Name*
Last Name*
Birth Date*
Email*
Phone*
Country*
* Creating an account means you're okay with our Terms of Service and Privacy Statement.
Please agree to all the terms and conditions before proceeding to the next step

Already a member?

Login
English EN Italian IT

Login

Sign Up

After creating an account, you'll be able to track your payment status, track the confirmation and you can also rate the tour after you finished the tour.
Username*
Password*
Confirm Password*
First Name*
Last Name*
Birth Date*
Email*
Phone*
Country*
* Creating an account means you're okay with our Terms of Service and Privacy Statement.
Please agree to all the terms and conditions before proceeding to the next step

Already a member?

Login

Caretta Caretta

Progetto Caretta Caretta isole Eolie
Attività/Ricerca/Caretta Caretta

Caretta Caretta

Oltre alle attività di recupero e soccorso al Turtle Point di Filicudi, Filicudi Wildlife Conservation coordina un progetto di ricerca e conservazione sulla tartaruga marina comune Caretta caretta.

Nel Mar Mediterraneo rappresenta la specie più diffusa e comune, essendo presente in tutto il bacino, ma con densità variabili in relazione alla stagionalità e alla località geografica; oltre che con una diversa frequentazione delle aree a seconda dello stadio di maturità raggiunto e della fase del ciclo riproduttivo.

Dopo una prima fase vitale che i giovani conducono in ambiente epipelagico lasciandosi principalmente trascinare dalle correnti marine, gli esemplari di Caretta caretta tendono a frequentare maggiormente zone neritiche prediligendo un’alimentazione di tipo bentonico.

È proprio in questa fase del ciclo vitale (subadulto) che le tartarughe possono imbattersi in numerose minacce di natura antropica come la cattura accidentale nelle reti e in altri strumenti da pesca (in particolare, in palangari pelagici).

Grazie ai nostri studi sono state caratterizzate le aree di distribuzione per la specie, gli habitat ottimali per le attività di alimentazione e deposizione, il comportamento in mare, le classi di età degli individui e la loro relazione con parametri ambientali come le stagioni, il vento, la temperatura dell’acqua e le correnti superficiali. Tutte queste informazioni sono descritte sulle nostre pubblicazioni scientifiche.

Inoltre collezionando campioni biologici dalle tartarughe spiaggiate e dagli  esemplari recuperati è stato possibile caratterizzare:

  1. L’accumulo di inquinanti e metalli pesanti sul carapace.
  2. L’alimentazione e le reti trofiche, attraverso l’analisi degli isotopi stabili in diversi tessuti (carapace, pelle e sangue).
  3. Il biota intestinale.
  4. Le macro e meso-plastiche nelle feci e analisi dei polimeri attraverso spettroscopia FTIR-ATR.
  5. Gli epibionti vegetali (alghe) e animali (crostacei) colonizzanti il carapace.
  6. Le rotte migratorie di individui adulti attraverso l’apposizione di tag satellitari (vedi le rotte).

Per approfondire questi argomenti potete visitare la sezione pubblicazioni del nostro sito scaricare i pdf della pubblicazione o richiederla direttamente per email sulla pagina dei contatti.